Franco Cavalca fermo ai box, per lui “vacanze” forzate in casa a Bagnolo

Piccolo incidente domestico per il noto gruista reggiano: “Poteva andare peggio, ora mi godo la mia famiglia e presto tornerò in pista”

Anche quest’anno Cavalva Autotogru sarà a fianco della Fossil Cup: “Un progetto straordinario fatto per i giovani, felici di farne parte”

Franco Cavalca assieme alla figlia Tania (al centro) e alla moglie Ivanna (sinistra) sul balcone della loro casa di Bagnolo in Piano

Uno stop inaspettato per il “nostro” Franco Cavalca. Una caduta accidentale, che lo sta costringendo a una vacanza forzata fra le mura domestiche.

Franco non è certo persona abituata a stare ferma, ma anche questo piccolo incidente non gli ha tolto il suo inconfondibile ottimismo e la sua proverbiale ironia. Lo abbiamo incontrato nella sua bellissima casa a Bagnolo in Piano, insieme alla figlia Tania e alla moglie Ivanna. Ancora in stampelle, ma sorridente e con una voglia matta di rimettersi al più presto al lavoro.

Franco, cosa è successo?

Stavo pulendo la piscina a casa, come faccio di solito, e proprio quando stavo terminando tutte le operazioni, sono scivolato su un fianco. Ho sentito un forte dolore e sono andato all’ospedale.

E i medici cosa hanno detto?

Che purtroppo c’era una piccola lesione alla base del femore. Mi hanno messo davanti a una scelta: o l’operazione oppure, data la lesione ridotta, aspettare che tutto si risolvesse stando fermo a casa. Chiaramente ho scelto di starmene in “poltrona” per un po’, anche se devo ammettere che non è facile.

Effettivamente immaginare Franco Cavalca seduto a letto e non su una gru è difficile…

Purtroppo sono cose della vita che capitano e vanno accettate. Sarei dovuto partire dopo qualche giorno per le vacanze in Toscana, pazienza! Io non credo di essere una persona sfortunata, anzi. E’ andata così e speriamo si risolva tutto al più presto. Mi conforta pensare che magari questo stop forzato mi abbia “salvato” da problemi forse più grandi, chissà. Si sentono tante cose brutte in giro alle quali purtroppo non c’è una soluzione… Qui invece la soluzione c’è. Devo solo stare fermo e aspettare. Quindi inutile lamentarsi.

Cosa fai a casa tutto il giorno?

Beh, diciamo che mi sento un po’ come se fossi in ferie, anche se non perdo mai il collegamento con il lavoro. Ogni giorno ricevo decine di chiamate, aiuto e consiglio chi è in azienda e ne approfitto per stare di più con la mia fantastica famiglia. Inoltre, dopo oltre 50 anni di lavoro, mi riposo un po’, anche se non vedo l’ora di tornare in azienda.

Tania Cavalca con la felpa Fossil Cup griffata Cavalca Autogru

A proposito, possiamo dire che Tania e Ivanna sono due ottime “crocerossine”

Mia figlia Tania è una colonna portante, sia in famiglia che al lavoro. Purtroppo ne ho solo una (ride, ndr), ma non potevo davvero desiderare di meglio. Non mi fa mai mancare nulla e mi tiene aggiornato su tutto ciò che succede al lavoro. Mia moglie Ivanna è la compagna di una vita, una donna straordinaria capace di stupirmi ogni giorno. Tra l’altro quest’anno festeggeremo le Nozze d’Oro: 50 anni insieme, traguardo non da tutti!

Franco Cavalca e la figlia Tania presentano la nuova felpa arancione per la prossima Fossil Cup 2021/22 che verrà data a tutti i ragazzi

Anche quest’anno sarai a fianco del grande progetto sportivo Fossil Cup, che da settembre vedrà in campo centinaia di ragazzi

Fare qualcosa per i giovani, soprattutto in un periodo come questo, mi rende felice e orgoglioso. I ragazzi hanno patito molto, anzi moltissimo, la pandemia e aiuto volentieri chi organizza qualcosa per loro in modo che possano divertirsi e stare insieme. La Fossil Cup è un torneo che ha nell’entusiasmo, nella qualità organizzativa e nella passione, tutto ciò che serve per vivere un’esperienza unica. E noi siamo contenti di scendere ogni settimana in campo con loro.

Purtroppo la tua caduta ti ha impedito di essere presente all’ultima finale

Sì, mi è dispiaciuto molto mancare a questo appuntamento, ma da casa sentivo la musica e ho quasi esultato a distanza con i ragazzi quando ho visto dal balcone i fuochi d’artificio. Finalmente, ho pensato, si riparte con una bella festa anche per loro. E sono felice che questa festa straordinaria sia stata fatta proprio a Bagnolo, un bellissimo messaggio. Faccio i complimenti agli organizzatori e sono orgoglioso di fare parte di questo progetto.