Istituto Zanelli: al via il nuovo anno scolastico

Maria Grazia Braglia, Dirigente scolastico: “la scuola torni ad essere un ambiente vivo”.

Dopo mesi di incertezza sulla riapertura delle scuole, il momento è arrivato: lunedì 14 settembre la campanella è suonata per circa 65mila studenti reggiani. Ma quest’anno il fatidico rientro – momento tipicamente colmo di aspettative, ansie ed emozioni – si carica di un carattere di eccezionalità a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus. Il ritorno in aula per migliaia di studenti, infatti, non è seguito alla consueta pausa estiva, ma a sette lunghi mesi durante i quali le scuole sono rimaste chiuse e la didattica erogata a distanza. In questa difficile situazione, come ricordato anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, “la scuola ha il valore e il significato di una ripartenza per l’intera società”. È comune la sensazione di trovarsi di fronte ad una sfida decisiva a carico delle istituzioni, delle regioni e delle singole realtà scolastiche, che sono state chiamate ad uno sforzo senza precedenti per riorganizzare i propri spazi nel rispetto delle misure anti-Covid.

All’Istituto Zanelli di Reggio Emilia gli studenti sono stati accolti dalla Dirigente d’Istituto Mariagrazia Braglia, dall’Assessore regionale all’agricoltura, agroalimentare, caccia e pesca Alessio Mammi e da Felicita Buscaino, responsabile dell’Ufficio scolastico territoriale.

Mariagrazia Braglia, Dirigente Istituto Zanelli

La Dirigente Braglia ha salutato i ragazzi e ha confidato loro la sua grande emozione: “È finalmente arrivato il giorno per il quale abbiamo lavorato in tanti da mesi”, ha detto ai suoi studenti, “oggi la scuola torna ad essere ciò che è: un ambiente vivo in cui, oltre alle nozioni e alla cultura, si impara a stare con gli altri, a socializzare e a formarsi come persone”. Anche l’Istituto Zanelli ha dovuto riorganizzare i propri spazi per accogliere gli studenti in questo difficile momento: “Noi partivamo da una situazione di carenza di spazi pregressa”, ci spiega la Preside, “poiché avevamo solo 44 aule per 54 classi. Prima del Covid cercavamo di risolvere questo problema facendo ruotare le classi, ma adesso che questo non è più possibile abbiamo dovuto guadagnare nuovi spazi”. Spazi che sono stati ricavati dai laboratori, adesso adibiti a classi, e dall’aula magna che, con le opportune divisioni, ospita due classi. Questi e altri interventi di riorganizzazione, in alcuni casi anche di edilizia leggera, “hanno consentito allo Zanelli di essere pronto per l’inizio dell’anno scolastico senza che si sia dovuti ricorrere a spazi extrascolastici”, ha dichiarato la Preside, che aggiunge: “abbiamo lavorato per gestire al meglio 1200 studenti e 200 tra docenti e personale scolastico. Mi auguro che l’anno possa essere il più sereno possibile, ma siamo pronti a intervenire sulle criticità che eventualmente si presenteranno”.

L’Assessore Alessio Mammi con la Dirigente dell’Istituto Zanelli, Mariagrazia Braglia

Ad accogliere gli studenti dell’Istituto Zanelli era presente anche l’Assessore regionale Alessio Mammi. “Mai come in questi momenti”, ha dichiarato, “la scuola costituisce il cuore pulsante del nostro paese. Non dimentichiamoci che la scuola è la più grande palestra che la vita ci offra: è il luogo dell’educazione, della formazione ma, soprattutto, della socializzazione. Io che provengo da una famiglia molto umile, alla scuola devo tantissimo: è qui che ho ricevuto gli strumenti per orientarmi nel mondo e nella vita. Il vostro Istituto agrario è riconosciuto per la qualità della didattica e della ricerca che qui viene condotta ed è, inoltre, l’Istituto tecnico-agrario più antico della nostra regione”.