Sotto la direzione artistica di Andrea Talmelli, e con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale e della Fondazione Giovannini di Reggio Emilia, sabato 27 giugno ritorna il concerto al Castello di Montecchio nell’ambito della IX edizione del “Giugno Musicale” che, quest’anno, avrà un significato particolare dopo le restrizioni e lo stop degli spettacoli dovuto della pandemia. L’evento vuole segnare un ritorno alla vita sociale e relazionale lungamente attesa, soprattutto nel campo artistico e concertistico-musicale. Senza questa partecipazione pubblica, infatti, la vita culturale e musicale diventerebbe solo virtuale come tante iniziative pur lodevoli e fantasiose che l’hanno forzatamente sostituita in questi mesi. Sarà un concerto doppio, che riprende alcuni eventi che erano stati previsti per i mesi di marzo e aprile a Montecchio Emilia in un’ottica di allargamento delle iniziative culturali e musicali del Comune.
Nella prima parte, il duo Guarnieri-Palumbo presenterà pagine del loro repertorio per chitarra e mandolino, con brani di Calace, Miguel, Pieroni e Ber-Demander mentre, nella seconda, verranno interpretate celebri pagine del repertorio operistico dal soprano Tania Bussi e dal pianoforte di Milo Martani. Gli autori sono tutti di grande richiamo popolare: Rossini, Verdi, Puccini, Liszt, Bellini, Ranzato e De Curtis.
Chi non potrà essere presente in Sala, dato il numero limitato di posti, è invitato a partecipare alla diretta Facebook organizzata per l’occasione. Tutti gli altri concerti previsti per la IX edizione del “Giugno Musicale” saranno realizzati in autunno confidando in una migliore situazione per tutti.
IL DIRETTORE ARTISTICO – Andrea Talmelli
Compositore parmigiano, è Direttore artistico del “Giugno Musicale” a Montecchio Emilia dalla prima edizione del 2012. Dopo essere stato insegnante al Conservatorio di Parma e direttore degli Istituti Pareggiati di Carpi e Reggio Emilia, è attualmente Presidente della Fondazione “Giorgio e Aurora Giovannini” di Reggio Emilia e, dal 2017, della SIMC (Società Italiana Musica Contemporanea). In questo periodo di pandemia ha sviluppato il Progetto “Scrivere per il Futuro”, che ha impegnato ben 60 compositori a scrivere appositamente per la circostanza, realizzando i video di ciascun brano che la SIMC sta pubblicando da maggio su YouTube.
GLI INTERPRETI
Il Duo Palumbo-Guarnieri
Il Duo Palumbo–Guarnieri nasce per riscoprire e rivalutare il vasto repertorio originale per mandolino e chitarra. Tale letteratura, ancora poco conosciuta e spesso soggetta a comuni stereotipi, comprende brani di diversa epoca: dal Barocco al Romanticismo, fino ad arrivare allo stile moderno, la cui ricerca timbrica si sposa perfettamente con le caratteristiche dei due strumenti. I due componenti, Eugenio Palumbo al mandolino e Roberto Guarnieri alla chitarra, si esibiscono regolarmente in Italia e all’estero. Nei loro concerti figurano inoltre rivisitazioni di musiche popolari in stile “classicheggiante” trascritte dagli stessi musicisti, che hanno in questo modo un approccio non solo tecnico-esecutivo, ma di costruzione musicale e libera interpretazione.
Carpigiano di nascita, il giovane diciannovenne Eugenio Palumbo studia Violino e Viola presso l’l.S.S.M. Vecchi-Tonelli” di Modena e, dal 2016, il mandolino presso il Conservatorio di Musica “Luca Marenzio” di Brescia. Ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento con Maestri di livello internazionale e collabora in prestigiosi ensemble e orchestre giovanili.
Roberto Guarnieri studia a Modena e poi presso il “Peri” di Reggio Emilia. Sotto la guida del M° Claudio Piastra consegue le lauree di I° e di II° livello AFAM, col massimo dei voti e lode. Ha frequentato diverse masterclass di perfezionamento specializzandosi nel repertorio cameristico. Nei quartetti a pizzico alterna chitarra e mandoloncello. Ha vinto vari concorsi nazionali e internazionali sia come solista sia come camerista collaborando con orchestre e formazioni da camera.
Il Duo Bussi-Martani
Il Duo Bussi-Martani si è formato durante il corso Accademico in musica vocale da camera al Conservatorio di Parma, nella classe di Reiko Sanada; dopo la laurea ottenuta con il massimo dei voti, la lode e la menzione nel 2016, continua la sua attività concertistica affiancando il repertorio cameristico a quello operistico. Diplomata in canto lirico con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio di Parma sotto la guida di Lucetta Bizzi, Tania Bussi è laureata in lettere moderne all’Università di Parma con tesi musicologica. Debutta nel 2004 nel ruolo di Susanna ne “Le nozze di Figaro” di Mozart a Fidenza e con il Teatro Sperimentale di Spoleto svolge una tournée in Giappone. Tra le altre opere interpretate figurano il Don Giovanni, il Barbiere di Siviglia, L’elisir d’amore, la Bohème, Gianni Schicchi e la Traviata. Particolarmente attenta al repertorio da camera e moderno, è un’apprezzata interprete di Pierrot Lunaire di Schoenberg. È vincitrice di numerosi concorsi internazionali. Presso il Conservatorio di Parma si diploma anche Milo Martani, nella classe di pianoforte di Luigi Di Ilio col massimo dei voti e la lode. In qualità di miglior allievo ha inaugurato l’Anno Accademico 1997-1998 eseguendo il Concerto n.1 di Ciaikovsky. È laureato in Lettere ad indirizzo musicologico con lode e menzione in musica vocale da camera. Ha ottenuto importanti riconoscimenti in concorsi pianistici nazionali ed internazionali e coltiva un intenso interesse per la musica vocale e da camera. Attualmente insegna pianoforte presso l’Istituto di Reggio Emilia ed accompagnamento pianistico presso il Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova.
