Si sente spesso dire che il talento dei giovani non viene valorizzato abbastanza, che non ci sono abbastanza occasioni, che non si dà loro modo di esprimersi e di crescere come meriterebbero.
La scrittura, l’arte dello scrivere, è da sempre il simbolo della libertà di espressione individuale, ma oggi è anche un talento difficile da coltivare sia per la relativa mancanza di occasioni, sia perché ritenuta troppo spesso un’arte effimera e, soprattutto, raramente redditizia. Ma che resti solo una passione o che diventi un lavoro, scrivere era ed è il miglior simbolo della possibilità di esprimere sé stessi: pensieri, sogni, aspettative, speranze, desideri.
È proprio sulla base di queste convinzioni che otto anni fa nacque a Reggio Emilia il concorso letterario “We Write”, rivolto agli studenti degli Istituti superiori di Reggio Emilia e provincia che, anche quest’anno, ha riconfermato il suo successo con oltre 100 studenti partecipanti provenienti da ben 20 diversi Istituti della città e provincia.
L’edizione 2020, considerata la chiusura delle scuole per la nota emergenza sanitaria, si svolgerà con un’innovativa formula digitale. Nella mattinata di martedì 31 marzo, alle ore 8, tutti i ragazzi riceveranno via mail le 10 tracce su diverse tematiche di attualità, ambiente, sport, temi sociali e fatti di attualità: a loro è chiesto di produrre un tema personale sviluppando a piacere una delle tracce proposte. Gli elaborati dovranno poi essere rispediti entro le ore 14 del medesimo giorno.
Come da tradizione, si riconferma la prestigiosa giuria che sarà chiamata a individuare i nomi dei vincitori del concorso, composta da giornalisti ed esperti del settore e presieduta dai noti conduttori tv Massimo Giletti e Maurizio Costanzo che, a fine maggio, comunicheranno personalmente i nomi degli studenti vincitori e le note di merito attraverso un videomessaggio che verrà diffuso alle scuole partecipanti.
Tra le conferme anche gli ormai storici partner del concorso tra cui la scuola di Lingue Lingua Point (del direttore Alfredo Carpi e delle attivissime collaboratrici Francesca Cugliari e Francesca Lunardi), che proporranno ai ragazzi un test di inglese per valutare il proprio livello di comprensione della lingua (ai vincitori di questa prova verrà offerta preziosissima certificazione di lingua).
A confermato l’appoggio al progetto anche “TekApp”, azienda specializzata in cybersecurity e protezione dati, rappresentata dal titolare Daniel Rozenek. Tra le novità figura invece il consorzio Parmigiano Reggiano, già partner dell’iniziativa, che quest’anno partecipa al concorso in qualità di main sponsor.
Lorenzo Pinetti, presidente della sezione di Reggio Emilia del Consorzio del Parmigiano Reggiano , sottolinea la loro vicinanza allo spirito del concorso e al mondo delle scuole:
“È da diversi anni che affianchiamo gli studenti grazie a una bella collaborazione con diversi istituti che ci danno la possibilità di incontrare i ragazzi per spiegare loro tutte le tecniche di produzione e commercializzazione del Parmigiano Reggiano. Grazie a dei nostri rappresentanti non vediamo l’ora di riprendere gli incontri, che sono sempre motivo di crescita e confronto fra noi e i ragazzi. Ci teniamo molto ad essere vicini ai giovani e alle nuove generazioni perché rappresentano il futuro. Per questo appoggiamo con entusiasmo il premio letterario “We Write” proponendo ai ragazzi anche alcune tracce su tematiche dell’alimentazione, dell’ambiente e del Made in Italy nella speranza di sensibilizzarli sempre di più a questi argomenti”.
Per garantire a ciascuno dei partecipanti l’attenzione e lo spazio che i loro elaborati meritano, tutti i temi verranno pubblicati sulle pagine de “Il Giornale di Reggio”, promotore dell’iniziativa e, come sempre, saranno anche raccolti e ripubblicati in un libro in edizione speciale che uscirà gratuitamente a fine maggio. Per la grande partecipazione e il successo dell’edizione 2020 del concorso si ringraziano le scuole, gli insegnanti e i dirigenti scolastici che hanno rinnovato la loro fiducia e la loro scommessa in questa iniziativa culturale.
Grazie al loro impegno e alla loro partecipazione, congiuntamente a quella di tutti gli studenti, “WeWrite” si conferma ancora una volta come uno tra i più apprezzati e partecipati premi letterari del territorio.
SVOLGIMENTO DELLA PROVA
Nella data di martedì 31 marzo 2020, giorno della prova, alle ore 8.00 del mattino invieremo via mail le 10 tracce dei temi proposti dalla commissione presieduta dal Dott. Maurizio Costanzo e dal Dott. Massimo Giletti. Le tracce verteranno su tematiche di attualità, cronaca, sport, scuola, ambiente e salute: ogni studente ne dovrà scegliere una e sviluppare, a partire da questa, un elaborato che dovrà inviare entro e non oltre le ore 14.00 del medesimo giorno all’indirizzo mail wewrite2020@gmail.com. Una volta inviato il tema riceverete subito una mail di risposta con avvenuta ricezione dell’elaborato.
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Es. La figura di Eolo nel quadro di Piero da Cosimo diventa così “pienamente comprensibile […] secondo una di quelle numerose rappresentazioni precedenti conformi alla descrizione omerica”[1].
(A fondo pagina): 1. E. Panosky, Studies in Iconology, trad. it. Studi di iconologia, Torino, Einaudi, 1999, p. 58.
NORME REDAZIONALI
La forma dell’elaborato è totalmente libera (può essere, ad esempio, un saggio breve, una lettera, una pagina di diario, un articolo di giornale, ecc.). Non c’è lunghezza minima e massima (può comunque esservi utile sapere che, solitamente, i temi più lunghi non hanno superano le due pagine di Word). Per quanto riguarda il font si consiglia di usare Arial, corpo 11, interlinea 1,15.
Nel documento Word, in alto a sinistra, ricordate di indicare:
1. Numero della traccia scelta (non è necessario dare un titolo al tema);
2. Nome, cognome, scuola e classe;
I VINCITORI
Sabato 23 maggio 2020 la giuria svelerà i nomi dei 6 vincitori che si aggiudicheranno, ciascuno, la somma di euro 1.000 (di cui 500 al candidato e 500 all’Istituto scolastico di provenienza). Tutti gli elaborati dei ragazzi verranno raccolti e pubblicati in un libro oltre che sul sito del “Giornale di Reggio”, la testata promotrice del premio letterario.
