Il 19 marzo si è concluso il secondo incontro virtuale di Compagnia delle Opere. Al via anche una raccolta fondi per sostenere la lotta al virus. Il terzo incontro in programma giovedì.
Come stiamo vivendo questa emergenza nella relazione con i nostri collaboratori e con i nostri clienti? Quali cambiamenti saranno necessari, nell’immediato e per il futuro? Questi sono stati i due focus del secondo appuntamento di #FAREINSIEME, la videoconferenza settimanale organizzata da CDO Emilia Romagna. Più di 120 i partecipanti, i quali per un’ora a partire dalle 18 si sono scambiati pareri, parole di conforto e hanno discusso insieme di come riuscire ad andare avanti, a non mollare. Tanti gli interventi, moderati da Carlo Battistini, presidente di Cdo Romagna e Francesco Montanari, direttore di Cdo Emilia Romagna. Tra gli imprenditori che hanno condiviso il loro pensiero figura Alessandro Bracci, Ad del Gruppo Teddy operante nel settore tessile, che si pone due sfide principali: “Davanti a una crisi come questa ogni azienda deve necessariamente attraversare due fasi: innanzitutto tentare con tutte le forze di rimanere in piedi e di chiudere le falle, per poi concentrarsi sul futuro, pensare al dopo che non sarà più come prima. Non credo che l’atteggiamento dei clienti nei confronti dei commercianti sarà lo stesso, molti hanno perso il lavoro e dovranno pensare bene a dove spendere i propri risparmi.” Conclude poi Bracci “L’unica certezza è che siamo animali sociali e abbiamo bisogno di relazionarci”. Seguono poi le condivisioni di altri presenti, di coloro che hanno trovato il bello anche in una situazione di emergenza come questa: “Dobbiamo tenere ben presente tutto quello che stiamo imparando da questa situazione, ho cercato di non perdere tempo e di attivarmi da subito per affrontare l’emergenza” afferma Gianluca Velez, “Paradossalmente siamo più compatti ora, ci teniamo aggiornati continuamente tramite videoconferenze, abbiamo adottato l’idea dell’aperitivo virtuale con i colleghi e stiamo avendo ottimi risultati, cosa ci costava farlo prima in azienda?”. Il trucco è quindi ragionare diversamente, curando il rapporto e le relazioni già esistenti con i clienti e i collaboratori, cercando di non farsi paralizzare dalla paura ma condividendo le fragilità comuni. Cambieranno le abitudini e i modi di vivere? Certamente, questa crisi lascerà un segno indelebile, ma le aziende possono mettere in moto la loro creatività e rispondere di conseguenza. Il prossimo appuntamento di #FareInsieme è fissato per giovedì 26 marzo alle 18, perché l’esigenza di vivere relazioni non si ferma di fronte a nulla. Anche CDO si è messa in moto per dare il suo contributo, non solo ai suoi collaboratori ma anche i medici, gli infermieri e il personale sanitario che lottano contro una malattia difficile da controllare: per questo, Cdo, Medicina e Persona e Banco Farmaceutico, nell’ambito del progetto #fareinsieme, promuovono la raccolta fondi “Aiutaci a curare chi si è ammalato”. Il ricavato sarà destinato all’acquisto di farmaci e di apparecchiature specializzate anche per gli ospedali più piccoli e per sostenere progetti utili per l’emergenza.