Baiso, tra salvezza e rilancio delle ambizioni

Il direttore Panciroli: “Vogliamo prima di tutto stabilizzarci a livello di categoria”.

Il Baiso Secchia con il successo per 2-0 sul campo della Riese nel recupero della scorsa settimana, esce dalla zona play out e rilancia le proprie ambizioni.

Il direttore generale Roberto Panciroli traccia il bilancio della prima parte di stagione, ponendo nella salvezza l’obiettivo principale.

Panciroli, si è chiuso da poco il 2019. Che anno è stato per voi? Il 2019 non è stato certamente un anno tra i più positivi per la nostra società, tra la fine dello scorso campionato e l’inizio di questo. Stiamo riscontrando diverse difficoltà ma siamo comunque in linea con l’obiettivo, che è quello di mantenere la categoria.

In estate abbiamo rinnovato il gruppo ingaggiando giocatori della zona limitrofa, mentre nel mercato invernale abbiamo prelevato dall’Arcetana Torelli ed Ametta dalla Scandianese che potranno darci una grossa mano. Com’è il rapporto con mister Lorenzo Baroni? Con Baroni c’è un buonissimo rapporto che prosegue da anni, in quanto ci si conosce da diverso tempo e ha già allenato a Baiso nel primo anno della nostra gestione societaria.

E’ preparato e noi nutriamo fiducia in lui, non è minimamente in discussione ma anzi è nostro compito aiutarlo e tutelarlo. Cosa vi aspettate dal 2020?

Prima di tutto vogliamo stabilizzarci in classifica, per avere più tranquillità. Il primo step sarà dunque quello di arrivare il prima possibile a 40-44 punti che dovrebbero garantire la salvezza, poi vedremo se ci sarà spazio per sognare qualcosa in più. C’è qualche squadra che ti ha impressionato maggiormente? Chi vince il campionato?

Il campionato di Promozione è molto livellato verso l’alto. Nessuna compagine mi ha veramente colpito, ma vedo Modenese, Campagnola e Vignolese come le formazioni più attrezzate alla vittoria finale. MOROTTI Davide Morotti, difensore classe 1991, è in casacca gialloblù da quattro anni e mezzo.

Il giocatore è consapevole di non aver reso al massimo ma auspica in un nuovo anno migliore, sognando il trionfo estivo al Torneo della Montagna. Morotti, come giudichi questi primi quattro mesi di stagione? Purtroppo abbiamo qualche punto in meno rispetto a quelli che avremmo meritato: inizialmente abbiamo espresso un ottimo calcio, poi siamo calati.

Potevamo fare meglio ma stiamo comunque rispettando quello che ci ha chiesto la società, ovvero restare in Promozione. Come ti trovi con mister Baroni? Molto bene; mi aveva già allenato a Carpineti e quindi lo conosco da tempo. In questi anni è migliorato soprattutto a livello caratteriale, riuscendo a gestire maggiormente i momenti di difficoltà e trasmettendo dunque tranquillità anche alla squadra. Obiettivi per il nuovo anno?

A livello collettivo il focus dovrà per forza di cose essere l’ottenimento della salvezza il prima possibile. A livello personale spero invece di tornare ai miei livelli, perché negli ultimi tempi ho reso probabilmente meno rispetto agli standard cui sono abituato. In gialloblù hai giocato anche il Torneo della Montagna.

Com’è vissuto a Baiso? Chiaramente in Montagna è un torneo molto vissuto, con un pubblico veramente numeroso ed appassionato. Devo però riconoscere che anche in inverno i nostri tifosi ci trasmettono vicinanza, aspetto non scontato. Giocare con gli stessi compagni sia in estate che durante l’anno è bello e agevola l’amalgama: sono un po’ di anni che il trofeo non torna a Baiso, faremo di tutto per vincerlo quest’anno.