Roteglia sfortunato, flagellato dagli infortuni

«Se avessimo avuto meno incidenti ora ci staremmo giocando la vittoria del campionato».

​​La Polisportiva Roteglia è una delle società più giovani e promettendi della Seconda categoria.Durante questa stagione ha dimostrato di essere una delle corazzate del campionato però, a causa dei troppi infortuni, non è riuscita a dare continuità ai propri risultati.Nonostante tutto, la squadra reggiana è terza in classifica ed è in piena lotta per un posto ai play off.Per comprendere meglio il momento della squadra e le sue ambizioni, abbiamo fatto un paio di domande al creatore di questa rosa, Gianpietro Paganelli.

Come descriverebbe il periodo attuale del Roteglia?

«Ci sono anni in cui la sfortuna si accanisce contro di te e tenta di metterti i bastoni tra le ruote in continuazione, e questo è uno di quelli. In questa stagione abbiamo avuto due infortuni gravi ad alcune delle colonne portanti della squadra».

«Ruini, il perno del nostro centrocampo e leader tecnico della squadra (uno dei tanti, ndr), si è rotto il crociato e fino al prossimo anno è fermo ai box. Sana, esterno offensivo e secondo miglior marcatore della squadra, probabilmente ha subito lo stesso infortunio del compagno e non potrà esserci per la volata play off».

«Lo stesso Paganelli sta rientrando lentamente da un lungo stop e bisogna dosarlo bene per evitare scomode ricadute. Inoltre, Pappalardo, Piccinini e Coriano sono andati in Erasmus e li abbiamo persi.

«La maggior parte di questi ragazzi erano dei titolari della nostra squadra e la sfortuna ce li ha tolti a stagione in corso».

«Come potrà ben capire, riuscire a sopperire a così tante mancanze non è stato facile e di conseguenza le rotazioni a disposizione del mister sono nettamente diminuite».

«Nonostante questo, siamo ancora terzi e in piena corsa per i play off. Abbiamo fatto alcuni passi falsi, dettati dall’inesperienza e da lacune in alcune zone del campo, che ci sono costati parecchi punti, soprattutto in queste ultime giornate».

Come siete riusciti a rimanere nelle zone nobili della classifica?

«La rosa che abbiamo formato a inizio campionato era di assoluto livello ed è riuscita a sopperire a tutte queste mancanze. Senza infortuni, molto probabilmente, saremmo in lotta per la vittoria del campionato, ma va bene così».

«La squadra è molto giovane e avrà la possibilità di giocare insieme ancora per alcuni anni, dunque rimango fiducioso. Credo fortemente in questi ragazzi, ma sono consapevole che alle volte la giovane età li porta ad affrontare alcune partite con troppa sicurezza, perdendo punti inutilmente. Però, il nostro obiettivo erano i play off e siamo ancora in corsa per raggiungerlo. Non dobbiamo perdere questa opportunità e dobbiamo dare tutti quanti il massimo».

Dovete preparare un finale di stagione in condizioni precarie, come farete?

«Bisogna rimanere concentrati e non perdere la testa, Mancano cinque partite e bisogna giocarle al massimo, anche a costo di qualche sacrificio come passare un sabato sera tranquillo e andando a letto presto».

«L’unico discorso che faccio sempre è questo, però i ragazzi sono sempre concentrati e danno tutto sul campo. Io sono convinto che se rimaniamo dentro ai play off potremo giocarcela contro tutte».

Domanda polemica, se pensa alla rosa che ha costruito in estate ha dei rimpianti?

«No, penso di aver creato una grande rosa. Non potevo allungarla perché era una squadra con parecchi giocatori importanti (come Zanni, capocannoniere del torneo, ndr) e che non aveva bisogno di ulteriori innesti. Finché non avremo una Juniores sarà complicato riuscire a sopperire alle defezioni, però, non vogliamo creare una squadra senza ambizioni o talento perché diventerebbe inutile. I ragazzini del settore giovanile stanno crescendo bene e questo progetto (la creazione della Juniores, ndr) prima o poi diventerà realtà».

Il Torneo di Roteglia torna anche quest’anno!

«Come ogni anno la Polisportiva Roteglia organizza uno dei tornei più importanti per le categorie giovanili. Questa edizione si svolgerà il 12 maggio e sarà il decimo anniversario dell’evento».

«Saranno tante le squadre agguerrite, non solo reggiane, che parteciperanno a questa competizione e ognuna di esse vorrà arrivare fino in fondo. Non perdetevi quindi questo magnifico appuntamento di sport e divertimento».

Matteo Spaggiari