L’Istituto Secchi e le nuove tecnologie

Realtà aumentata e virtuale, droni e stampanti 3D

Scoprire come si sviluppa un progetto in 3D e poterlo poi ‘visionare’ dall’interno prima della sua realizzazione. E ancora, collocare esattamente l’opera nel luogo individuato, scegliendo le coordinate di Google Earth. Tutto questo anche per la ristrutturazione di un edificio o di un ambiente. Non è fantascienza, bensì il nuovo format di Open Days ideato dall’Associazione Geometri di Reggio Emilia, grazie alla lungimiranza della dirigenza scolastica dell’I.I.S. “Angelo Secchi”.

“Vogliamo dare ai nostri studenti la migliore preparazione possibile, affinché una volta diplomati si trovino al passo con i tempi, dimostrando di essere in grado di affrontare le sfide che il mondo del lavoro presenterà loro”. Con queste parole, la dirigente Beatrice Menozzi dell’Istituto di Istruzione Superiore “Angelo Secchi” di Reggio Emilia ha introdotto le nuove opportunità per gli studenti che si iscriveranno all’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”. Si tratta dei corsi di BIM (Building Information Modeling), uso della stampante 3D, dei droni e, più in generale, di una serie di iniziative che permetteranno ai futuri geometri di avere un’ampia conoscenza degli strumenti innovativi al servizio della professione nel campo dell’edilizia e nel campo ambientale. “Una reale occasione di lavoro e carriera – ha aggiunto – che desideriamo che i giovani siano pronti a cogliere”.

Nel raggiungimento dell’intento è stata fondamentale la collaborazione del Collegio dei Geometri di Reggio Emilia i cui professionisti hanno messo a disposizione le loro strumentazioni, la loro competenza e hanno partecipato – per presentare in anteprima l’iniziativa didattica – agli Open Days programmati dall’Istituto. In particolare, alcuni esponenti dell’Associazione Geometri di Reggio Emilia hanno introdotto i ragazzi nell’esplorazione della realtà virtuale, allestendo una postazione che ha permesso loro – con l’ausilio dell’apposito visore – di comprendere le potenzialità della tecnologia e le sue applicazioni in campo professionale. Non solo, i tecnici hanno abbinato anche dimostrazioni pratiche dell’utilizzo di stampanti 3D nella realizzazione di plastici e modellini e di droni per la rilevazione del territorio.

Dal canto loro, i Geometri Francesca Iotti e Pierluigi De Vivo hanno chiaramente indicato il BIM e la realtà virtuale come due fra gli strumenti base per una corretta progettazione integrata. “Grazie a un aggiornamento professionale e tecnologico costante – spiegano i due professionisti – ci siamo resi conto che oggi non potremmo più lavorare come ieri. Il nostro presente deve tener conto del futuro. I committenti devono poter sapere con la massima precisione il costo della realizzazione del loro progetto e conoscerne realmente lo sviluppo pratico da subito. È questa la nuova normalità”.

di Daniele Meglioli